La città migliora però nella produzione di rifiuti e nel settore degli affari
Qualità della vita in discesa per Novara e Vco lo dicono i dati della classifica annuale curata dal dipartimento di statistiche economiche dell’Università La Sapienza di Roma per «ItaliaOggi». Novara è scivolata dal 42° al 45° posto, il Vco dalla 28ª alla 37ª posizione. Nel settore affari e lavoro Novara ha visto un lieve miglioramento (dal 61° al 58°), mentre il Vco ha fatto un piccolo passo indietro, dal 43° al 41°. In entrambe le province è però aumentato il tasso di disoccupazione: al 6,84% nel Vco e all’11,15% a Novara. Le due province hanno perso molto terreno nella categoria dell’ambiente, con Novara finita 74ª da 13ª, e il Vco sceso dal posto 24 al 46.
Sul Novarese, virtuoso per la produzione di rifiuti urbani (7° posto) incidono negativamente gli eccessivi consumi idrici e di energia elettrica (89°), sul Vco pesa la produzione di rifiuti (87°), le troppe auto (78°) e lo scarso uso negli edifici pubblici del fotovoltaico. In compenso il Vco è tra le province con più piste ciclabili, 82,13 metri quadri per abitanti, settima in Italia, e con più verde pubblico pro capite.
I dati sulla criminalità
Contrastanti i risultati nel settore della criminalità: in discesa il Vco, dal 54° al 57° posto, risale Novara dall’81° al 71°. Novara è tra le peggiori per la percentuale di omicidi volontari (102°), mentre il Vco è gravato dal dato sugli omicidi preterintenzionali (89°). Un dato critico è quello delle violenze sessuali: il Vco 85°, Novara al 93°. Ancora peggio per i reati connessi allo sfruttamento della prostituzione: il Vco è 105° e peggio di Novara fa solo Imperia.
«La classifica del 2018 rispecchia i dati dello scorso anno e risente dell’operato delle precedenti amministrazioni - commenta il sindaco di Novara, Alessandro Canelli -. I miglioramenti che stiamo attuando si potranno vedere nel 2019. Credo che queste elaborazioni siano utili per indicare quanto si deve migliorare nelle varie zone».